
Come trattare la fossa ascensore

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La fossa ascensore è un locale tecnico, nel dettaglio consiste nello spazio inferiore del vano corsa che consente l’extracorsa dell’ascensore, che è soggetto a continue sollecitazioni dinamiche.
Le fosse degli ascensori sono solitamente situate nella parte più bassa della struttura portante, in corrispondenza di scantinati e garages, hanno una profondità che varia da 0.50 m fino a 2.5 m circa e sono spesso soggette a problematiche dovute a infiltrazioni di varie tipologie, sovente riconducibili a un’errata progettazione. Può accadere quindi che, a seguito dell’innalzamento della falda, la scarsa attenzione prestata al fattore impermeabilizzazione della struttura in fase progettuale permetta all’acqua di infiltrarsi e creare non solo spiacevoli disagi, ma vere e proprie problematiche. All’interno delle fosse, infatti, sono collocati tutti gli elementi meccanici utili al funzionamento dell’ascensore, come guide, vasca recupera-olio e simili che, se immersi in acqua, possono portare a un blocco nell’utilizzo dell’ascensore stesso.
Le problematiche che si incontrano più frequentemente in questo ambito sono:
- Vespai
- Riprese di getto
- Distanziatori non curati
- Problematiche nel getto di platea
L’azione combinata, di elementi impermeabili per il trattamento dei giunti e delle fessure, composta da un nastro elastico a base di polimeri elastomerici e da un adesivo epossidico bicomponente permette di risolvere in maniera rapida e puntuale l’errata o mancata impermeabilizzazione, anche in presenza di falda.
E’ possibile proseguire con l’applicazione di un rivestimento impermeabile ad elevata elasticità e versatilità di impiego che permetterà di completare l’opera di impermeabilizzazione, con totale certezza di tenuta anche in presenza di controspinta idraulica appunto.